Il presidente rossoblù, costretto ai box in quanto positivo al Coronavirus, ha parlato del periodo delicato che sta attraversando il Cagliari
Tommaso Giulini, attualmente bloccato a casa in quarantena poichè positivo al Coronavirus, è intervenuto ai microfoni de L’Unione Sarda per parlare del momento negativo del Cagliari.
SOCIETÀ PRIMA RESPONSABILE. “La società è la prima responsabile, ma sono certo che con il lavoro verremo fuori da questa situazione, sostenendo Mazzarri. Come lui si aspettava meno difficoltà anche noi ci aspettavamo di fare meno fatica con lui e con questa rosa. Però è un grande professionista, gli staremo ancora vicino per aiutarlo a tirarci fuori da questa situazione. Ai tifosi dico di stare vicino ai giocatori, ne hanno bisogno“.
EPURAZIONI. “Non ci sono buoni o cattivi, Godin? Ovviamente è lecito che esprima la sua opinione e la sua versione. Ma è anche più che lecito che abbia a cuore i suoi interessi e la sua immagine. La nostr non si tratta di una epurazione, ma di scelta tecnica che si presta ad essere divisiva. Non è la prima e ultima volta che questo si verifica un club. Ora più che mai, il Cagliari viene prima di tutto: dobbiamo ragionare solo come gruppo e non parlare più dei singoli”.
IPOTESI CESSIONE. “Il mio compito è quello di valorizzare il Cagliari, patrimonio di tutti“.
SUL MERCATO. “Copriremo le nostre lacune“.