La squadra di Gasperini va sotto poi rimonta e lancia un segnale a Milan, Inter e Napoli per la corsa scudetto 2021/2022
L’Atalanta vince in rimonta 21 in casa dell’Hellas Verona in una gara che è stata abbastanza piacevole e in bilico fino alla fine.
COLPO OROBICO AL BENTEGODI. Attacca fin da subito l’undici di Gasperini, che al 7’ con Djmisiti mette la palla sul secondo palo, dove però non c’è nessun compagno per mettere in rete. Doppia chance per gli scaligeri: con Simeone al 17’ (parata di Musso) e un minuto dopo con Caprari. Cinque minuti dopo l’attaccante in prestito dal Cagliari non fallisce e porta avanti i veneti sul bel passaggio di Faraoni. Al 31’ conclusione di prima intenzione di Lasagna, respinta con un gran riflesso dal portiere ospite. Due minuti dopo palo colpito da Pasalic. Al 38’ Pezzella manda fuori giri Ilic, poi palla per Mirančuk che lascia sul posto Casale e insacca il pallone col destro. I bergamaschi prendono coraggio dopo la rete rendendosi molto pericolosi con Pasalic al 39’, Koopmeiners al 40’ e Pezzella al 41’.
La ripresa inizia con l’opportunità non capitalizzata al 3’ da Muriel. Tameze e Lazovic in pochi istanti al 7’ graziano Musso, poi dall’altra parte (14’) nulla da fare per Demiral. La gara vira a favore degli orobici al 17’: Veloso sbaglia il rinvio verso il centro servendo l’olandese che prende la mira e dal limite dell’area batte Montipò, ingannato dalla deviazione determinante di Tameze sul tiro scagliato da Koopmeiners. Attaccano gli uomini di Tudor, che vogliono il pareggio e ci provano senza successo al 25’ con Magnani. De Roon, infine vicinissimo al 3-1 al 40′. Quattro minuti dopo in contropiede Zapata imbecca Hateboer che impegna severamente Montipò.
