Gran primo tempo dei biancocelesti grazia alla rete di Milinkovic-Savic in apertura e alla doppietta di Immobile, che deve uscire per un problema al ginocchio
GARA A SENSO UNICO BIANCOCELESTE. La squadra di Sarri riversa la sua rabbia dopo gli ultimi risultati pesanti in senso negativo, fin da inizio gara. Al 7’ bell’azione che coinvolge Immobile, Zaccagni e Milinkovic-Savic, il quale fredda col tiro col sinistro l’incolpevole Audero. Nonostante tra gli undici titolari dei liguri c’è il ritorno di Quagliarella, sono i laziali a fare la gara e raddoppiare al 17’ Zaccagni vede Immobile e lo serve. L’attaccante anticipa sia Augello che Bereszynski e sigla. 33’: colpo di testa di Immobile, il portiere di casa si salva dallo 0-3, ma non lo può evitare cinque minuti dopo quando Milinkovic-Savic imbecca il solito Immobile (uscito a fine primo tempo per un problema al ginocchio) per il destro decentrato che termina in rete. Primo tempo senza alcun tiro in porta per i blucerchiati.
Che nella ripresa si rendono pericolosi prima con Thorsby (8’) mancino respinto da Strakosha, quindi un minuto dopo Dragusin manca il bersaglio di poco. 11’: Gabbiadini che impegna il portiere di casa che salva. Tutta un’altra Sampdoria nella ripresa Strakosha, cosa che fa infuriare non poco Sarri. Anche perché al 23’ vede i suoi in dieci per l’assurda ingenuità di Milinkovic-Savic che, appena ammonito, non è tenero con l’arbitro Fabbri che estrae il rosso al serbo. A 7’ dalla fine, sulla punizione di Candreva colpo di testa di Yoshida, palla di un non nulla sopra la traversa. Al 45′ Gabbiadini con il sinistro accorcia, ma è troppo tardi per la rimonta. Un minuto dopo Ekdal incredibilmente vicino al 2-3, come Gabbiadini al 48′, mancino respinto da Strakosha.
POSIZIONE D’AVERSA. Circa un’ora dopo Sky Sport fa sapere che la dirigenza della Sampdoria ha deciso e l’allenatore blucerchiato va verso l’esonero, che dovrebbe essere annunciato nelle prossime ore. In tal senso il club ha già avviato i primi contatti con Dejan Stankovic, ex giocatore di Lazio e Inter, ma ancora allenatore della Stella Rossa. Il problema è proprio legato al contratto di Stankovic con il suo attuale club: le parti quindi dovranno trovare un accordo che soddisfi anche la Stella Rossa, attualmente seconda nel campionato serbo a soli tre punti dal Partizan dopo le prime diciannove giornate.