L’ex attaccante brasiliano del Cagliari è stato tra gli ospiti della seconda puntata della WebTv di CalcioCasteddu. Le sue impressioni sulla squadra rossoblù
Un campionato da rimettere in piedi, ma non sarà per niente facile. L’ex brasiliano del Cagliari, Jeda, è intervenuto durante il secondo appuntamento della WebTv di CalcioCasteddu, rispondendo alle domande dei conduttori Mario Frongia e Francesca Melis Boi.
“Il campo dice che il Cagliari è ultimo in classifica, ma è davvero strano vedendo la rosa che ha”, spiega Jeda, “non riesco a capacitarmi della situazione. Il gruppo però non deve essere tale solo in apparenza. In una condizione come questa i giocatori devono essere davvero uniti, altrimenti non se ne esce. Il cambio del tecnico? Dopo quello che Semplici ha fatto l’anno scorso, sinceramente gli avrei dato più fiducia. Questo è uno degli aspetti che sicuramente non ha giovato alla serenità dell’ambiente. L’idea che mi dà ora il Cagliari è quella di una squadra fragile, quella con la Salernitana sarà una gara difficile da affrontare, proprio per la situazione psicologica, da non sottovalutare. I campani probabilmente giocheranno più tranquilli dei sardi, che hanno certamente più responsabilità. Joao Pedro con la Nazionale italiana? Non basta avere la cittadinanza, serve sentirsi davvero italiani ed essere accettati come tali. Joao è un giocatore importante, nell’Italia potrebbe far comodo. Però farei un sondaggio tra i calciatori italiani per sapere se accetterebbero quell’idea”.