Al Gewiss Stadium ben sette reti nel confronto tra i bergamaschi e i liguri nella sfida allievo-mastro tra Gasperini e Thiago Motta
Continua il grande momento dell’Atalanta in campionato. Dopo la sofferta vittoria a Cagliari, i bergamaschi battono nettamente in rimonta 5-2, lo Spezia. Da notare che, nonostante una gara fondamentale, martedì in Champions martedì contro lo Young Boys, tanti i titolari per i bergamaschi in campo oggi pomeriggio.
ALLIEVO CONTRO MAESTRO, CAPITOLO DUE. Tredici anni fa al Genoa, Thiago Motta giocatore, Gasperini allenatore, oggi avversari in panchina. A sorpresa (11’) arriva il vantaggio siglato da NZola, che supera Musso con un comodo tiro in rete, dopo la traversa colpita da Verde con sfera toccata dal portiere argentino. Un gol che regala fiducia agli spezzini, ancora al tiro con Verde al quarto d’ora. Al 18’ giunge però il pareggio di Pasalic (botta di prima intenzione) sull’assist di Zappacosta e palla toccata da Zapata. Maehle vicino al 2-1 tre minuti dopo, poi Maggiore spreca tutto al 22’ e Amian (26’) è fondamentale su Zapata. Insiste la quarta della classe, che non segna però sia al 27’ con Zappacosta e due minuti dopo sul sinistro a giro di Koopmeiners. Tocco con la mano evidente di (33’) Sala sul tiro di Maehle, Maggioni al Var vede le immagini al rallenty e chiama alla visione anche Abisso. Il quale rientra in campo e indica il dischetto e ammonisce l’autore del fallo. Dagli undici metri Zapata si fa parare il tiro non battuto certo bene, da Provedel.
L’arbitro però, ancora su segnalazione Var, fa ribattere. Stavolta Zapata non sbaglia e decreta il ribaltamento del match. Al 41’ il colombiano, in contropiede micidiale, serve Pasalic che alza il piattone e segna il 3-1. Che Provedel, con una parata su Zapata, fa si che sia 4-1 al 44’. Pasalic colpisce il palo al 3’ del secondo tempo, poi al 13’ Hristov che impedisce a Pasalic di calciare in porta. Nulla da fare neanche per Zappacosta (17’) sulla sua conclusione potente, respinta con i pugni da Provedel. Musso (21’) si oppone al destro di controbalzo di Nzola. Djimsiti grazia il portiere avversario al 24’, mentre non ha fortuna neanche Zapata poco dopo (33’). Maggiore fa venire i brividi ai tifosi di casa al 3’, quando il suo destro a giro sfiora la rete. Il 4-1 Atalanta chiude i giochi con Pasalic, dimenticato da Hristov al 39’. Un minuto dopo Musso evita la seconda rete ospite, con una parata importante su Colley. Il finale è di 5-2, vista la seconda rete ospite di Nzola (doppietta personale) al 47′.