Il 10 novembre del 2019 è andata in scena all’allora Sardegna Arena una delle gare più spettacolari degli ultimi anni
APICE. Un Cagliari che di lì a poco sarebbe entrato in crisi, ma che fino a quel momento stava vivendo un sogno ad occhi aperti. Il 5-2 alla Fiorentina di due anni fa segnava una tappa importantissima: i rossoblù eguagliavano le 10 partite consecutive senza sconfitte fatte registrare nel 2006 con Giampaolo in panchina; tornavano a segnare 5 reti in una partita di Serie A come non accadeva dal 2010 contro la Roma; ma soprattutto raggiungevano le 7 vittorie nelle prime 12 partite come solo gli eroi dello Scudetto avevano saputo fare.
LA GARA. Il vantaggio dei sardi arrivò dopo un quarto d’ora dal fischio d’inizio e ad aprire le marcature fu Marko Rog, alla prima rete in maglia rossoblù. Dieci minuti dopo toccò a Pisacane firmare il raddoppio con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Poi al 34′ fu il Cholito Simeone a calare il tris con il gol dell’ex, segnando con uno spettacolare colpo di tacco. Nella ripresa il capolavoro si completò con Joao Pedro al 54′, bravo a sfruttare un assist di Nainggolan, e poi con il Ninja stesso che da casa sua infilò Dragowski con un destro potentissimo al minuto 65. A nulla valse la doppietta di un ancora acerbo Vlahovic.