Giocatore del club sardo dal ’91 al ’97 nonchè allenatore nel 2010, il tecnico di Porretta Terme ha parlato del momento attuale degli isolani
Intervenuto ieri sera ai microfoni de “Il Cagliari in diretta” su Radiolina, Videolina e Unionesarda.it, l’ex calciatore e allenatore del Cagliari, Pierpaolo Bisoli, ha analizzato il momento delicato che stanno attraversando Walter Mazzarri ed i suoi.
SPIACE PER IL CAGLIARI. “Dispiace vederlo ultimo, so cosa rappresenta per la Sardegna. Intanto non farei vedere la classifica. Parlerei tanto con tutti e li farei uscire dall’allenamento stremati, va capito che senza intensità perdi. Il ritiro? Non sempre serve. C’è da entrare nella testa dei giocatori, a Bologna ho visto difficoltà fisiche e così le idee non vengono. Ma la rosa è forte“.
RICORDI E RIMPIANTI. “Il ricordo più bello l’1-3 al Malines sulla neve, vedendo la felicità dei tremila sardi in tribuna. Il rimpianto è il lavoro lasciato a metà, esonerato a novembre in una situazione non drammatica“.
ATALANTA. “Ha un’intensità superiore alla media. Non è euforica per il pari in coppa all’ultimo ma è molto forte“.
IL FIGLIO, DIMITRI. “Da me non ha mai avuto spinte, il Cagliari forse sarebbe il suo sogno ma con Cellino sta bene. Lì è anche il capitano“.