L’undici di Gasperini beffato dal gol di Beto in pieno recupero, porta via solo un punto dal confronto e manca il rilancio in campionato
L’Atalanta esce dal confronto casalingo contro l’Udinese con l’amaro in bocca. La vittoria, dopo la sconfitta in rimonta a Old Trafford in Champions col Manchester United, è sfumata in pieno recupero. Ovviamente l’1-1 finale è cosa più gradita agli ospiti.
IL CONFRONTO. Fin dal via si nota la fisicità dei bergamaschi contro l’intensità degli ospiti, soprattutto atta a non far creare gioco in particolare a Ilicic. Che impegna al 7 ’ Silvestri da posizione decentrata. Al 23’, dall’altra parte, Beto in contropiede effettua un tiro-cross sul quale si avventa Molina in scivolata da pochi passi, che però trova l’opposizione dell’ex Musso. Molina ci riprova anche al 35’, in questo caso passa sopra la traversa di poco. Pochi spazi per gli uomini di Gasperini, che sfiora il gol sulla sfera fatta arrivare da Zapata a Ilicic. Si salva l’undici di Gotti al minuto 39. Un minuto dopo il portiere dei friulani dice no anche a Pasalic. Squadre all’intervallo sullo 0-0.
Riparte forte il team orobico, che al 1’ della ripresa va ad un passo dalla rete con la girata dalla distanza di Ilicic, quindi dieci minuti dopo Malinovskyi segna mandando il pallone sul secondo palo. Gol convalidato dall’arbitro Marinelli di Tivoli, dopo la visione al Var delle immagini da parte di Orsato di Schio. l’Udinese accusa il colpo e denota problemi in fase di impostazione, chiaro vantaggio per i padroni di casa che controllano il match. al 34′ bordata di Malinovskyi: para come può Silvestri, che evita il raddoppio atalantino. A 1′ dalla fine Musso sulla riga di porta evita il pareggio sulla fortuita deviazione di Lovato, che sarebbe potuta essere fatale. Gasperini protesta e, in pochi secondi rimedia prima il giallo e poi il rosso dal direttore di gara e non assiste al pari di Beto, secondo gol consecutivo, al 49′, con un perfetto colpo di testa. Al Gewiss Stadium è 1-1.
