Sanabria, Pobega e Brekalo regalano un successo ai granata dopo quattro gare. Per i liguri inutili reti di Destro e Caicedo
Il Torino ritorna alla vittoria, che mancava dal 17 settembre ai danni del Sassuolo. Lo fa battendo 3-1 il Genoa, cui la panchina di Ballardini traballa non poco.
IL CONFRONTO. Come è accaduto più di una volta in queste nove giornate di campionato, la partenza della squadra di Ballardini è negativa. Anche stasera, a fine primo tempo, è stata sotto 2-0. L’undici di Juric rompe l’equilibrio del punteggio al 14’, andando a segno con un perfetto stacco di testa di Sanabria, in anticipo su Fares, quindi raddoppia al 31’ con l’ex Sirigu che raccoglie il pallone dal sacco, fatto arrivare da Pobega da dentro l’area, con un sinistro l’angolino. Al 13’ della ripresa annullato il 3-0 (autorete di Vasquez) per irregolarità commessa da Linetty al momento del tiro.
Destro riapre i giochi al 24′ della ripresa, sfruttando il cambio del modulo messo in atto dal suo allenatore decisamente più offensivo. Stavolta la rimonta non si completa. Arriva infatti la mazzata, per la siglatura di Brekalo al 32′, che piazza la sfera praticamente a port vuota, un pallone fatto arrivare da Praet. Sugli sviluppi di una punizione (34′) Sirigu evita il 4-1, con una super parata da distanza ravvicinata su Buongiorno. La partita non è finita, perchè a 9′ dalla fine, realizza anche Caicedo intervendo col tocco finale sulla palla destinata a terminare sul secondo palo sulla grande giocata di Kallon. Rovella su punizione di collo interno, sfiora il clamoroso 3-3 al 43′. Vince il Torino, che riassapora in tre punti dopo il pareggio col Venezia e le sconfitte rimediate contro Juvetus nel derby e Napoli. Per il Genoa uno stop che potebbe costare caro al suo allenatore.
