Il collega che quotidianamente segue le vicende della squadra di Sarri presenta la sfida di domini alle 18 dalla parte dei capitolini
Pochi giorni dopo lo scossone, con l’esonero di Semplici e l’arrivo di Mazzarri, il Cagliari si presenterà all’Olimpico per affrontare la Lazio. Del match, in programma domani alle 18, ne abbiamo parlato con il collega di Sololalazio Riccardo Caponetti, che quotidianamente segue i biancocelesti in campionato e Europa League.
Che Lazio trova domani il Cagliari dopo la sconfitta in campionato in casa del Milan e quella di Istanbul col Galatasary?
Si trova certamente una Lazio ferita e scossa, che non si aspettava una doppia battuta d’arresto del genere dopo il tanto entusiasmo venutosi a creare dopo le vittorie di Empoli e con lo Spezia. Ovviamente anche i tifosi ci sono rimasti male. Giovedì la squadra non ha fatto una bella partita, ma col Galatasaray non meritava di perdere. Senza l’errore di Strakosha era da 0-0. Il girone è tutto da giocare e non compromesso. Domani la squadra affronterà il match abbastanza vogliosa di rimettersi in careggiata per dimostrare la propria forza. Inoltre deve dimostrare di avere fiducia nel suo allenatore. In panchina quando Sarri è stato squalificato, c’è stato il suo vice Martusciello che ha sempre vinto.
Sarri ha il dente avvelenato per la squalifica per bestemmie. Ha preannunciato in merito denunce. Come è il suo stato d’animo?
Pur contento di come la squadra lo segue in allenamento, certo non lo può essere di quanto vede nelle partite, in particolare nelle ultime due gare. È abbastanza stizzito per la squalifica rimediata. La Lazio ha fatto ricorso. Questo però verrà analizzato dopo la partita col Cagliari. Si spera possa tornare in panchina per il match in casa del Torino.
Via Semplici, dentro Mazzarri. Cosa può dare il secondo al Cagliari?
Sono contro gli esoneri a inizio stagione, perché a mio avviso è mancanza di programmazione. Detto questo, Mazzarri è un grandissimo tecnico. Non vedeva l’ora di rientrare con un progetto serio dopo una prolungata assenza. Prima dell’esonero aveva portato il Torino in Europa League e vediamo ora in che difficoltà è la squadra granata. Fin da quando era alla Reggina, ha sempre fatto il suo come alla Sampdoria. Il suo poi è stato il vero grande Napoli della gestione De Laurentiis post fallimento. All’Inter, con quello che si è ritrovato, ha fatto buone cose. Con lui il Cagliari andrà verso una salvezza molto tranquilla e se la può giocare per il decimo posto e, se crolla qualche squadra davanti, può anche fare meglio per la qualità che ha la rosa. Poi è chiaro che sarà il campo a dare giudizi.
Che partita ti aspetti domani?
L’assenza di Sarri potrebbe pesare in una partita che però dovrebbe vedere una Lazio offensiva ed un Cagliari che invece deve ancora assimilare il lavoro di Mazzarri, appena all’inizio. I rossoblù cercheranno prima di evitare di subire il gol ed essere pronti a colpire con Keita, che qui conosciamo molto bene. Sappiamo che se ha campo aperto, potrebbe risultare letale per la Lazio.