Il centrocampista sardo, che ha recentemente rinnovato con il Cagliari, ha convinto il suo allenatore a puntare su di lui
Strana la vita, strano il calcio. Prima sei ad un passo da lasciare un club, quello della tua Regione, poi resti per ritagliarti uno spazio da protagonista. È la storia di Alessandro Deiola che, passo dopo passo, sta letteralmente stregando mister Semplici.
LA GIOIA DI SAN SIRO. Il gol messo a segno al Meazza è solo la ciliegina del momento di Deiola che dura ormai da quasi un anno. Approdato (nuovamente) in Sardegna nel gennaio 2021, è stato sin da subito valorizzato dal suo allenatore per duttilità tattica e temperamento.
QUALE RUOLO? Classe ‘95, Deiola ha appena compiuto ventisei anni. La carta di identità è ancora dalla sua e il ragazzo si interroga su quale sarà il ruolo che ricoprirà nella sua squadra del cuore. Da un lato, quello pratico, Deiola può agire da mediano di rottura nel 3-4-2-1 rossoblú o da mezzala nel 3-5-2 spesso proposto da LS. La concorrenza non è folta e l’ex Spezia, attualmente, è il terzo profilo preferito da Semplici dopo Strootman e Marin. Dall’altro, quello morale, il centrocampista di San Gavino ha davanti a sé la possibilità di essere uno dei leader del gruppo isolano. Compito arduo, vero. Ma allo stesso tempo realizzabile per chi, dopo un peregrinare in giro per l’Italia, avrà finalmente la possibilità di essere profeta in patria.