Al giocatore era stata promessa la cessione a una big ma il Cagliari non vuole svendere uno dei suoi gioielli e ora è rottura
Un disastro su tutta la linea. La vicenda Nandez si è complicata e ora il riverbero di una cessione che di per sé avrebbe scontentato la piazza rischia di colpire anche lo spogliatoio. L’uruguaiano punta i piedi e non si presenta alla partenza per Maiorca, ma la società rossoblù non intende piegarsi ai capricci del suo procuratore, un Mino Raiola mancato all’ennesimo braccio di ferro sulla pelle del Leon. Sì, perché ci ricordiamo ancora le difficoltà per portare il centrocampista in Sardegna e la spinosa questione dei diritti d’immagine. Poi la promessa strappata a Giulini: a salvezza raggiunta via libera per una big. Ma non certo gratis, ha dimenticato di raccontare il signor Pablo Bentancur.
Certo, anche il Cagliari ha la sua parte di responsabilità. Perché la promessa di lasciarlo andare ha illuso il giocatore e indebolito il potere del Cagliari nelle trattative, che non poteva quindi aspettarsi 36 milioni di clausola sulla scrivania quando il giocatore ha la ferma volontà di partire e si è più volte ripetuto che la necessità del club è quella di vendere. Proprio quest’ultimo punto è forse il nodo principale del mercato. La società, con un atto di estrema onestà che va riconosciuto, ha però finito per abbattere i prezzi dei propri giocatori sbandierando i problemi di bilancio causati dalla crisi globale. Tutti hanno risentito degli stadi chiusi e del calo delle sponsorizzazioni, ma solo il Cagliari ha “virgolettato” il fatto che un suo giocatore prende troppo, che sono tutti sul mercato e che c’è disperato bisogno di soldi. Chi ti offre 36 milioni sapendo che già a 30 ti viene l’acquolina e che quindi può spuntarla pure a meno? Se ad agosto ancora non si è fatta cassa con nessuno, due domandine di autocritica bisogna farsele. E ora pure il braccio di ferro con l’unico pezzo grosso veramente vicino ad andarsene (con lo sconto) al “bancomat” Inter.
Nel muro di oggi vi chiediamo: siete dalla parte del Cagliari o ha ragione Nandez a puntare i piedi per una promessa fatta dal presidente e che rischia di essere mancata? A voi la parola nei commenti