Il talento uruguaiano, che ha rilasciato un’intervista al giornalista Pablo Cohen, ha parlato del suo presente/futuro in rossoblù
Gastón Pereiro vuole stregare tutti dopo un anno e mezzo complicato. In primo luogo se stesso, poi mister Semplici e infine la piazza rosssoblù che, a suo dire, è molto passionale. Intercettato dal giornalista e scrittore Pablo Cohen, Pereiro si è sbilanciato sul suo presente/futuro nel Cagliari.
TIFO PASSIONALE. “Il tifo in Sardegna? Visto che è l’unico club dell’isola, sono tutti appassionati del Cagliari e quando passi te lo dicono o chiedono la maglia, una foto, sono molto passionali. In campo non si può esultare tanto visto il periodo (riferimento alla situazione Covid ndr) ma speriamo che possa tornare il momento adatto. Essere uruguaiano è stato un vantaggio, qui mi hanno accolto molto bene. A Cagliari sono passati tantissimi uruguaiani come Francescoli, Fonseca, Herrera, O’Neill“.
ISPIRAZIONI. “Ringrazio sempre El Chino Recoba in quanto lui è stato il maggior riferimento agli inizi nel Nacional, mi ha aiutato molto come giocatore e come persona, poi Suarez in Nazionale, Santiago Arias quando giocavo nel PSV e Nainggolan nel Cagliari“.