Ci sono state le richieste anche della Roma e di alcune società francesi, ma al riguardo l’uruguaiano pare irremovibile: non accetterebbe altre destinazioni all’infuori della Milano nerazzurra
L’affare Nandez è sempre più complicato, e questo per le casse del Cagliari non è una buona notizia. Appurata la scarsa liquidità delle società di Serie A, anche l’Inter deve fare di necessità virtù: urge l’acquisto di un sostituto di Hakimi, ma non solo: secondo i piani nerazzurri, l’arrivo dell’uruguaiano, considerata la sua duttilità, sarebbe fondamentale per rimpolpare il centrocampo e non solo le fasce. La soluzione dell’intrigo, però, non sembra così vicina: Nandez ha fatto sapere che non accetterà altre destinazioni all’infuori di quella nerazzurra. Rispedite al mittente, dunque, le proposte fatte dalla Roma e da alcune società francesi. Cagliari con le spalle al muro? Difficile una soluzione diversa, anche perché trattenere il giocatore contro la sua volontà comporterebbe un danno a entrambe le parti. Si vedrà.
LA FORMULA. Per la sua cessione, è ormai noto, il Cagliari vorrebbe monetizzare il più possibile. Tramontata ormai definitivamente la possibilità di fare affidamento alla clausola rescissoria di 36 milioni di euro (la crisi al momento non permette esborsi così importanti), ci si affida ad altre formule, come quella del prestito. Possibile quello oneroso, o un diritto di riscatto più tendente all’obbligo. Tutto è ancora possibile ma a questo punto, viste le condizioni, sembra ormai remota la permanenza in rossoblù del giocatore anche solo per un altro anno.