Un ricordo relativo alla partita di domani lontano circa ventisette anni. Oggi uno dei tecnici più forti d’Italia, allora era un talentuoso giocatore, ma dal carattere stizzoso
E’ l’otto settembre 1993 e lo stadio Ferraris è vestito a festa per il Centenario, la stessa che lo scorso anno avrebbero voluto godere gli stessi tifosi del Cagliari.
E’ la terza giornata di campionato, e Bruno Giorgi aveva sostituito già alla seconda l’esonerato Luigi Radice. Si gioca di mercoledì sera ed il Cagliari deve scrollarsi di dosso quello zero dalla classifica, specie in vista dell’esordio in Coppa Uefa.
Dal canto suo il Genoa vuole vincere per onorare al meglio i festeggiamenti, ma è Massimiliano Allegri a riportare “sulla terra” il grifone. L’arbitro concede un penalty ai sardi per fallo su Dely Valdes e proprio il talentuoso livornese lo realizza portando in vantaggio i suoi.
Il Genoa si butta a capofitto alla ricerca del pari che arriva verso la fine del primo tempo grazie all’eterno Marco Nappi. Nella ripresa ambo le squadre provano a fare propria l’intera posta, tuttavia senza riuscirci.