Le parole sarcastiche (ma non troppo) del giornalista, che commenta lo sfogo del presidente campano dopo il presunto torto subito nell’infuocata gara di ieri pomeriggio
Che l’episodio abbia fatto discutere è poco ma sicuro. Ma è sostanzialmente fuori luogo la sfuriata nel post partita del presidente campano Oreste Vigorito, inviperito contro la decisione di Doveri e del Var di non concedere il presunto calcio di rigore ai campani nella gara di ieri pomeriggio tra Benevento e Cagliari. Se n’è accorto anche Tony Damascielli, che, in merito alla questione, ha scritto qualche riga su Il Giornale.
“Il presidente del Benevento vanta due lauree, in Legge e Lettere e filosofia, ma ha smarrito le lezioni di geografia”, scrive Damascielli, “ha denunciato il complotto degli arbitri, Mazzoleni, fra questi recidivo e killer delle squadre del Sud. Ma a sera, consultando l’atlante, deve essersi accorto che Cagliari è 325 chilometri più a sud di Benevento, dunque le due lauree non servono a nulla e il suo gps non ha le coordinate giuste: va rivisto, come andavano riviste alcune situazioni, quelle però pro Benevento del recente passato”.