Il campo che ospita le gare della prima squadra ha visto giocarsi il confronto tra i ragazzi di Agostini e quelli di Brambilla
CAGLIARI (4-2-3-1); Ciocci; Iovu, Michelotti, Boccia, Cusumano (39’ st Sangowski, Conti, M. Tramoni; Kouda (1’st Desogus), Luvumbo (13’ st Contini), Delpupo (18’ st Cavuoti); Masala (1’ st L. Tramoni). A disp.: Fusco, Palomba, Spanu, Piga, Zallu, Schirru, Piroddi. All.: Agostini
ATALANTA (4-3-3): Dajcar; Ghislandi, Cittadini, Scalvini, Ceresoli; Gyabuaa, Giovane (22’ st Renault), Cortinovis; Kobacki (41’ st Scanagatta), Rosa (22’ st Italeng), Oliveri (14’ pt Sidibe). A disp.: Sassi, Grassi, G. Berto, Panada, De Nipoti. All.: Brambilla
ARBITRO: Petrella di Viterbo
RETI: 38’ pt Rosa, 40’ st Renault
AMMONITI: Giovane, Cittadini
Con un gol per tempo l’Atalanta viola la Sardegna Arena. Lo fa vincendo 2-0 su un Cagliari che, al contrario dei rivali odierni, non ha concretizzato le occasioni avute.
IL CONFRONTO. Il primo squillo e degli orobici al 7’ con Oliveri (costretto ad uscire per infortunio al 14’e rilevato da Sidibe) con una battuta respinta alla grande da Cusumano. Palesa delle difficoltà l’undici di Agostini in fase offensiva anche se (quando imbastisce un’azione) in ripartenza costringe i nerazzurri a falli che comportano il giallo. Al 27’ prima chance per i sardi con il tiro di Conti per Masala, il quale cerca la porta ma manca lo specchio per poco. Al 38’ vantaggio lombardo: tutto nasce dalla spizzata da angolo di Kobacki, sfera a Rosa che non può sbagliare da due passi. La reazione dei rossoblù appare sterile e figlia di qualche errore di troppo soprattutto in costruzione. Squadre al riposo, concesso dall’arbitro Petrella di Viterbo, dopo 3’ di recupero.
Doppio cambio per Agostini a inizio ripresa: escono Kouda e Masala, dentro Desogus e Lisandro Tramoni. Luvumbo si fa vedere al 1’, ma conclude troppo debolmente. Sfiora il raddoppio l’Atalanta al 4’. Grande passaggio di Kobacki all’indirizzo di Sidibe, la cui botta grazia Ciocci di un non nulla. Dall’altra parte (6’) sull’imbeccata di Matteo Tramoni, Michelotti va vicinissimo al pareggio. Si gioca con maggiore intensità e le occasioni non mancano. Come quella del 12’ dopo uno scambio Gyabuaa-Cortinovis, con destro del secondo dal limite dell’area ad obbligare Ciocci nel rifugiarsi in angolo. 28’: azione insistita in area bergamasca con il tiro pericoloso di Desogus deviato affannosamente in angolo, ma il tutto finisce li.
Bella giocata di Contini (30’) destro però alto davanti a Dajcar che ringrazia per il pericolo scampato. Destro di Conti su punizione al 34’, ancora nulla da fare con il pallone che non ne vuole sentire di insaccarsi. Attacca il Cagliari, che costringe gli avversari a difendersi. Incredibile parata del portiere dei nerazzurri al 38’ su Contini pronto a esultare per lo scavetto, purtroppo non andato a buon fine. Cinica la squadra di Brambilla, che chiude i conti al 40’ con Renault (bravo, fortunato, ma anche lucido) che supera Ciocci. Infatti nei 4′ di recupero concessi, non accade nulla. Per il Cagliari un passo falso casalingo che di fatto è un addio anticipato alle speranze play-off.