“Adelio Moro, ex calciatore ed allenatore, me lo ha fatto conoscere. Potrebbe diventare il nuovo Luis Suarez”
Francesco Panfili, osservatore che segue il calcio sudamericano, ha confidato ai microfoni di Tuttosport di apprezzare tantissimo le qualità dell’attaccante del Peñarol, Agustín Álvarez Martínez. Classe 2001, Martínez è una promessa del calcio uruguaiano.
DI CHI PARLIAMO. “Ho conosciuto il calciatore dopo una chiacchierata con Adelio Moro sul calcio sudamericano. Mi ha incuriosito e così mi sono messo a “marcare” Martínez . Parliamo di un attaccante di 19 anni, destro di piede, che impressiona per la forza che sprigiona nei primi passi. Possiede una straordinaria accelerazione e salta l’avversario con grande naturalezza. È un classico giocatore uruguaiano famelico e determinato nel voler arrivare in alto. Cresciuto giocando per strada e sui campi di polvere, ha affinato la tecnica schivando ostacoli. Non conosce ancora la coralità del calcio, però ha tanto pallone dentro di sè. Può agire da prima punta, ma è abile anche ad abbassarsi tra le linee. Per certi versi ricorda Luis Suarez. Non è tanto una questione di nazionalità, bensì di baricentro basso e verticalità. Martínez, proprio come il Pistolero dell’Atletico Madrid, ha sempre in testa la ricerca della conclusione in porta e del gol“.
IDEALE LA PIAZZA DI CAGLIARI. “Come primo passo fuori dall’Uruguay, lo vedrei bene a Cagliari. Ma col tempo può diventare da Roma o Napoli, ma anche da Juve o Inter“.