La Gazzetta Sportiva analizza il “ripescaggio” effettuato da Leonardo Semplici nella rosa del Cagliari, con il recupero di diversi elementi nel finale di stagione
POLVERE. Quando la situazione non è delle migliori, è normale cercare tutte le possibili soluzioni. Attingendo magari a qualche panchinaro impolverato: è il caso di Leonardo Semplici e del Cagliari, con il recupero fondamentale di numerosi giocatori che avevano trovato poco spazio per scelte tecniche o altre vicissitudini.
PRONTI. Pensiamo a Vicario, Carboni, Deiola, Ceppitelli, Pereiro e Cerri: per necessità o questione di scelte, Semplici ha richiamato in campo negli ultimi tempi delle pedine che il campo lo avevano visto pochino, vuoi per guai fisici o normali questioni gerarchiche. Ad ogni modo si sono fatti trovare pronti quando necessario.
I RIGENERATI. Il portiere si è rivelato un dodicesimo affidabile; il centrale di Tonara ha conquistato una maglia di titolare fisso così come Deiola nelle ultime uscite; l’ex capitano sta garantendo buona affidabilità in retroguardia; il mancino uruguaiano ha trovato la sua dimensione da <super-sub> e il poderoso attaccante ha avuto un buon approccio quando chiamato in causa recentemente. Per la volata finale, c’è proprio bisogno di tutti.