Nelle ultime tre gare il Cagliari ha sempre giocato con un calciatore tra le linee: da Nainggolan a João Pedro passando per Marin
Come è noto, il mantra di Leonardo Semplici si chiama 3-5-2. Questo modulo, infatti, gli ha permesso di affermarsi nel calcio che conta insieme alle sue gesta alla guida della cenerentola Spal. Ma, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, la vera svolta cagliaritana attuata da Semplici è l’impiego del trequartista.
TRA LE LINEE. Cambiano gli interpreti ma non cambiano i concetti. Già, perchè ormai da tre partite il Cagliari gioca con un calciatore a ridosso delle due punte. Nell’ultimo match, per esempio, è toccato a João Pedro mettere qualità tra le linee. Prima ancora a Nainggolan e Marin.
L’IMPORTANZA DEL RUOLO. Per Semplici il trequartista è fondamentale sia in fase di impostazione ma soprattutto in fase di non possesso. In questo caso deve essere bravo a soffocare la manovra avversaria ronzando intorno al play avversario.