Lo strano caso dell’attaccante del Cagliari, sparito dai “radar” da fine gennaio e mai rientrato nei ranghi della squadra
Se non venisse costantemente citato dal sito ufficiale rossoblù sotto la voce “Allenamento differenziato“, probabilmente qualcuno avrebbe già contattato la nota trasmissione Rai, “Chi l’ha visto?”
Riccardo Sottil, di professione attaccante, è stato “avvistato” per l’ultima volta sul campo da gioco il 31 gennaio, quando subentrò al 64′ ad Alessandro Deiola.
Da allora pare essere iniziato il suo calvario, ufficialmente un infortunio, che lo ha portato lontano dalla squadra ancor oggi. O meglio, e qui che il suono inizia a diventare strano, fino alla scorsa settimana quando il suo nome è ricomparso nella lista dei convocati per la gara contro il Parma.
Puntualmente contro i ducali non si è neppure accomodato in panchina, ed oggi, nuovamente non compare tra i partenti per Udine. Niente da fare: il giocatore continua nel suo percorso differenziato.
Domanda è lecita: qual è il male di Riccardo Sottil? Il caso si infittisce ancor di più, quasi al limite del bizzarro, andando a scovare i suoi post sul social, Instagram.
Ad esempio due settimane fa recitava “Lavorando per recuperare al meglio e centrare l’obiettivo”, a cui ha fatto seguito una settimana più tardi il ben più incoraggiante “Finalmente il campo, un infortunio mi ha tolto la possibilità di aiutare la squadra ma ora sto meglio e non vedo l’ora di lottare per raggiungere l’obiettivo. Ci Credo”
Anche i tifosi ci hanno creduto ed hanno sperato, invano, di rivederlo in campo per dare una mano ad una squadra in difficoltà. Ed invece, punto e a capo, Riccardo Sottil lavora ancora in differenziato, oramai da quasi tre mesi.