I bianchi giocheranno domani dopo uno stop forzato di 20 giorni. Canzi però deve fare i conti con l’emergenza
Appuntamento domani al Nespoli alle 12.30. Dopo uno stop di 20 giorni, i bianchi torneranno a giocare contro l’Albinoleffe, nel match valido per l’anticipo della quattordicesima giornata di ritorno del Girone A del campionato di Serie C. Alle prese con l’emergenza, l’Olbia proverà a trasformare le difficoltà in opportunità.
LE PAROLE DI CANZI. “Abbiamo attraversato una situazione del tutto inedita, ma sapevamo che questa stagione avrebbe potuto presentare inconvenienti di questo tipo. Per questo, con lo staff e con la squadra, abbiamo cercato di affrontare i problemi con la maggiore serenità possibile. Inutile crucciarsi su aspetti che non possiamo governare, quindi prendiamo il positivo della situazione: abbiamo potuto tirare il fiato e finalmente si torna in campo. Domani scioglieremo alcuni dubbi relativi ai giocatori disponibili e poi andremo in campo per dare tutto quello che abbiamo in corpo e fare risultato. È chiaro che avere diversi giocatori indisponibili è un fatto, ma per alcuni giocatori si presenta adesso l’opportunità di dimostrare il proprio valore. In campo saremo competitivi e mi aspetto risposte da tutti perché, come ripeto sempre ai ragazzi, le loro prestazioni in allenamento e in partita devono mettermi in difficoltà nelle scelte.
“L’Albinoleffe è una squadra che ha fatto della solidità un marchio di fabbrica. Tre delle ultime sei partite giocate si sono concluse sullo 0-0, ma la compattezza e la capacità di chiudere gli spazi non devono farci pensare che si tratti di una squadra difensivista. Tutt’altro, il potenziale offensivo è ragguardevole: Manconi è un giocatore di assoluto livello per la categoria, così come Gori e Giorgione. Sarà un avversario difficile da affrontare, lo sappiamo”.