Passo in avanti forse decisivo per l’undici di Mihajlovic verso la salvezza. Immobile si fa parare un rigore poi arrivano le reti di Mbaye e Sansone
Un 2-0 mai in discussione. Il Bologna batte con merito una Lazio che ha accusato ancora il colpo della brutta sconfitta casalinga in Champions con il Bayern Monaco. Settima vittoria stagionale, la seconda nelle ultime quattro partite, per i felsinei.
COSA È SUCCESSO AL DALL’ARA. La squadra di Inzaghi cerca di mettere la gara dalla sua parte, sfiorando il vantaggio (11’) sul destro a giro susseguente a punizione di Milinkovic-Savic. Cinque minuti dopo l’arbitro Giacomelli assegna un rigore, per fallo su Correa, che però dal dischetto Immobile, che fa calcia il pallone col piatto destro, trova l’opposizione di Skorupski. Il momento per i biancocelesti peggiora due minuti dopo, quando arriva il gol felsineo con Mbaye che (sulla respinta di Reina) insacca. Sei minuti dopo il portiere spagnolo si oppone, evitando lo 0-2, sulla conclusione di Dominguez, Piano piano i biancocelesti provano a riorganizzarsi, ma per poco al 43’, nel giro di pochi secondi, prima Soriano e poi Dominguez, non va ancora sotto. La botta subita dal Bayern in Champions si fa ancora sentire. L’intervallo, decretato dal direttore di gara senza recupero, sembra arrivare nel momento giusto. Da segnalare, dopo 9’ l’ammonizione rimediata da Danilo il quale, in diffida, salterà la partita di mercoledì sera a Cagliari per squalifica.
Nel secondo tempo l’undici di Inzaghi stenta ancora. Le cose, non solo non migliorano, ma addirittura gli uomini di Inzaghi subiscono la seconda marcatura al 19’ autore Sansone, che sigla con un gran destro al volo, dopo aver agganciato il pallone fatto arrivare in area da Barrow. Il tecnico biancoceleste prova a scuotere il suo undici, con tre cambi consecutivi un minuto dopo lo 0-2: fuori Patric, Leiva e Immobile, dentro Pereira, Cataldi e Muriqui. Al 43’ Skorupski (con un riflesso incredibile) tiene la sua porta imbattuta sulla palla calciata direttamente ad angolo, da Correa. Poco dopo, 45’, il portiere anticipa all’ultimo istante, Acerbi. Per la Lazio una serata decisamente no. Il Bologna invece ipoteca di fatto la salvezza.
