San Teodoro dichiarata zona rossa. Italia: 16.424 altri casi. 318 le vittime per un totale di 96.666
80 i nuovi casi di Covid registrati nell’ultimo aggiornamento dell’ Unità di crisi della Regione, per un totale di 40.957. In totale sono stati eseguiti 752.668 tamponi, per un incremento complessivo di 3.556 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività dello 2,2%. Si registrano ancora 10 decessi (1.142 in tutto). Sono invece 229 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi, 22 in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.641. I guariti sono complessivamente 26.700 (+149), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 223. Sul territorio, dei 40.957 casi positivi complessivamente accertati, 9.700 (+23) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.565 (+13) nel Sud Sardegna, 3.470 (+1) a Oristano, 8.148 (+12) a Nuoro, 13.074 (+31) a Sassari.
PER IL GIMBE BUONI RISULTATI. Meno persone sottoposte a tamponi in Sardegna nella settimana che va dal 17 al 23 febbraio, ma continua il trend in discesa del numero dei casi e della pressione dei pazienti Covid negli ospedali. È la fotografia settimanale dell’Isola scattata dalla Fondazione Gimbe. I casi attualmente positivi per 100.000 abitanti sono 812 (858 nella settimana tra il il 10 e 16 febbraio) con un incremento percentuale dell’1,2% (1,7% nella rilevazione precedente).
ITALIA. 16.424 i nuovi casi. Sale così ad almeno 2.848.564 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 318, per un totale di 96.666 vittime da febbraio 2020. Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.362.465 complessivamente. 14.599 quelle uscite oggi dall’incubo Covid. I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 340.247, ovvero 36.397 in più rispetto a ieri quando erano stati 303.850. Il tasso di positività è 4,8% (l’approssimazione di 4,82%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 4 sono risultati positivi; ieri era 4,4%. Infine, più contagi in 24 ore, con record di tamponi da quando sono stati aggiunti i rapidi (superato il record precedente di oltre 310 mila datato 10 febbraio). Sale il rapporto di casi/test al 4,8% dal 4,4% di martedì. Non si superava la soglia di 16 mila infezioni quotidiane da oltre un mese, l’ultima volta oltre questo valore di 16 mila è stato il 16 gennaio (con tasso 6,3%). Non sembra un buon segnale.