La squadra di Canzi crea ma non riesce a segnare tenendo a bada i padroni di casa mai pericolosi davanti a Tornaghi
La grinta che volevano il presidente Marino e il tecnico Canzi, c’è stata. La vittoria al Piola sulla Pro Vercelli terza in classifica non è arrivata, ma l’atteggiamento è stato quello giusto al cospetto di una squadra forte, ma oggi controllata a dovere.
IL DUELLO. Cerca di pressare l’undici gallurese in avvio, mettendo in apprensione l’undici piemontese e controllando le sortite avversarie, ma portieri inoperosi con il tiro di Awua (il primo del confronto al 24’) che termina abbondantemente fuori. Due minuti dopo ottimo intervento di Tornaghi con i pugni su Emmanuello. Al 39’ botta di Costantino, palla fuori. Squadre all’intervallo dopo 1’ di recupero.
In avvio del secondo tempo doppia occasione vantaggio per i ragazzi di Canzi, che ci vanno vicini con Biancu al 4’, con palo sfiorato, quindi con Udoh (8’) che si vede davanti agli occhi il fondamentale intervento di Saro e (11’) con Altare che grazia gli avversari dallo 0-1. Ottimo momento per i bianchi, che al 23’ subiscono il tiro di Nielsen su corta ribattuta della difesa, che però va fuori non di poco. In casa gallurese entrano forze fresche al 43’ per tenere il risultato: dentro Belloni e Cocco, fuori Lella e Ragatzu. Ottimo pareggio al Piola dopo 5’ di recupero.
LE PAROLE DI CANZI. “Abbiamo disputato una grande gara giocando uomo contro uomo a tutto campo su ritmi di gioco elevati che in questo periodo, giocando ogni tre giorni, non è per niente facile mantenere. Faccio i complimenti ai ragazzi per un pareggio complessivamente giusto, contro una Pro Vercelli che penso sia l’avversario peggiore da affrontare in questo momento. L’Olbia ha avuto più occasioni? Sì, è vero, ma l’importante è che i ragazzi capiscano fino in fondo di avere le qualità per poter vincere contro qualsiasi avversario. Lo 0-0 non dice di una partita noiosa, ma di una partita tatticamente intensa e combattuta“.