A poche ore dalla vittoria che lo ha insediato a capo dell’AIA, l’ex arbitro ha parlato così ai microfoni de La Gazzetta dello Sport
“La prima cosa a cui tengo e alla quale voglio lavorare da subito è la creazione di un tavolo dei presidenti di sezione, in cui uno al fianco dell’altro si condividano le problematiche e i bisogni della base e dei territori. Perché bisogna partire dal problema che è quello del reclutamento, e dalla necessità di una svolta sulla formazione. Serve poi uno stile diretto oltre alla necessità che tutti gli organi tecnici parlino la stessa lingua. Gli arbitri parleranno di più in futuro? Dobbiamo farlo, sarà una cosa naturale, anche con i mass media, e sarà un rapporto reciproco, nel rispetto dei ruoli, con le metodologie appropriate. Ma dobbiamo assolutamente adeguarci a una comunicazione più efficace e più aperta”.
Le parole dell’ex arbitro, nonchè neo presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Alfredo Trentalange.