Nell’ultimo bollettino emesso dall’Unità di crisi regionale altri 56 nuovi casi e si registrano ancora 6 decessi
“Chi entra in Sardegna dovrà presentare un certificato di negatività o di avvenuta vaccinazione, il sistema dei controlli partirà ben prima dell’inizio della stagione estiva”. Molto chiaro il presidente della Regione Christian Solinas a L’Unione Sarda. “La situazione epidemiologica è in miglioramento – ha affermato il governatore – stiamo portando avanti gli screening di massa e le vaccinazioni, ci sono più luci che ombre e le condizioni per uscire da questo incubo, ma allo stesso tempo dobbiamo difenderci in ogni modo da queste varianti del virus che preoccupano e dall’eventualità che entrino in casa nostra. Per tutte queste ragioni, è necessario un modello di tutela della salute dei sardi e delle attività economiche, costruito proprio sulle certificazioni sanitarie. Modello che introdurremo nel giro di breve tempo“.
I DATI AGGIORNATI NELL’ISOLA. Nell’ultimo bollettino emesso dall’Unità di crisi regionale, sono evidenziati altri 56 nuovi casi, che fanno salire il totale a 40.263 da 12 mesi a oggi, così suddivisi: 9.438 (+24) nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.457 (+3) nel Sud Sardegna, 3.422 (+7) a Oristano, 8.016 (+19) a Nuoro, 12.930 (+3) a Sassari.
Eseguiti complessivamente 703.892 tamponi, per un incremento complessivo di 43.366 test rispetto al dato precedente (dato che include 41.746 tamponi antigenici eseguiti sabato e domenica nella provincia di Nuoro per la campagna di screening Sardi e sicuri). I tamponi molecolari fatti in 24 ore sono quindi 1.620. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività dello 0,1%. Si registrano ancora 6 decessi (1.072 in tutto). Sono invece 320 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (dato invariato), mentre sono 25 i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.600. I guariti sono complessivamente 25.023 (+110), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 223.
Intanto sono stati chiusi per covid gli uffici della direzione sanitaria della Assl di Nuoro: 5 tra dirigenti e impiegati, su 16 complessivi, sono risultati contagiati dal virus dopo lo screening Sardi e Sicuri promosso dalla Regione Sardegna e coordinato dal microbiologo Andrea Crisanti. Positiva, fa sapere l’Ansa, anche la direttrice dell’azienda sanitaria barbaricina Gesuina Cherchi. La scoperta è avvenuta nell’ultimo fine settimana quando nel Nuorese si è conclusa la seconda tappa della campagna (la prima si era svolta in Ogliastra) in cui si sono sottoposti ai tamponi antigenici rapidi oltre 82mila cittadini della provincia.
ITALIA. Altri 7.351 i positivi nelle ultime 24 ore. Le vittime odierne sono invece 258, mentre scendono sotto i 400 mila i malati di Covid-19, con un calo odierno di 4.685 unità. Il totale è ora di 398.098.
I positivi al Coronavirus non calavano sotto questa soglia dal 2 novembre scorso. I test effettuati sono stati 179.278 (molecolari e antigenici). Il tasso di positività è del 4,1% (-1,2% in 24 ore). Sono 2.089 i pazienti in terapia intensiva, con un saldo giornaliero di 4 unità in più tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 122. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono ora 18.515, con un aumento di 66 unità.