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Quarti di finale Coppa Italia. Ibrahimovic segna, litiga con Lukaku e si fa espellere. Ma l’Inter vince 2-1 in rimonta e elimina il Milan

Una strepitosa punizione di Erikssen regala al 97′ la qualificazione al termine di un match do è accaduto di tutto infortunio arbitro compreso

Dopo mesi e mesi di polemiche sul suo scarso utilizzo, Eriksen entra negli ultimi minuti del quarto di finale contro il Milan e firma il gol del 2-1 al 97′ che regala all’Inter la semifinale di Coppa Italia. Lo fa con un calcio di punizione irresistibile. Dopo il gol di Ibrahimovic e l’espulsione dello svedese, la squadra di Conte, trova la rimonta e lo fa proprio con l’ex Totteham e Lukaku, autore del momentaneo 1-1 su rigore.

LA STRACITTADINA ORFANA DI PUBBLICO. Ancora una volta pubblico davanti solo alla tv su Rai Uno per colpa della Pandemia da Coronavirus. Il primo squillo del match lo offre al 2’ l’imbeccata di Hernandez per Leao, il quali manda fuori la sfera. 13’: Ibrahimovic stacca di testa su Kolarov per indirizzare il pallone sul palo opposto. La sfera termina a lato, con Diaz nell’area piccola che non arriva di pochissimo per deviare in rete. Gara molto viva, con Pioli che perde Kjaer per un problema muscolare al 20’ e fa esordire l’appena arrivato dal Chelsea Tomori. Grande riposta di Tatarusanu (24’) col piede sinistro su Lukaku, poco dopo è fondamentale l’intervento sul belga, di Romagnoli. Molto attento il vice Donnarumma anche su Peresic al 27’. Equilibrio sul terreno di gioco che spezza Ibrahimovic (gol 499 in carriera) dopo 31’ con una delle sue giocate di classe: colpo da biliardo, con palla prima sul palo alla destra di Handonovic e poi in rete. Tutto ok da Banti al Var che supporta Valeri in campo La reazione dei nerazzurri produce un doppio salvataggio sulla linea sul colpo di testa a botta sicura, di Sanchez al 37’. Scintille Ibra-Lukaku, giallo giustamente per entrambi. Non un bello spettacolo tra i due anche al rientro negli spogliatoi. Squadre al riposo dopo 2’ , un attimo dopo un gol mancato che sarebbe stata una rete fantastica da parte di Peresic.

Animi più calmi nel secondo tempo tra lo svedese e il bega, compagni di squadra ai tempi del Manchester United. Riflessi eccezionali di Tatarusanu, che nega il pareggio al 4′ sul tiro potente di Kolarov e soprattutto al 5′ sul colpo di testa di Sanchez, pallone in corner. Al 13′ Ibrahimovic aggancia da dietro Kolarov, prendendosi il secondo cartellino giallo e lasciando i suoi in 10. Pioli inserisce Rebic per Brahim Diaz. Aumenta la pressione l’undici di Conte. 23′. Barella, colpito in area da Leao, va a terra. Inizialmente Valeri fa proseguire poi va a vedere le immagini e indica il dischetto. Da dove Lukaku segna col brivido. Almeno 5′ di stop per lo stiramento dell’arbitro Valeri, che si fa medicare, ma deve lasciare il posto a Chiffi. A 10′ dalla fine Sanchez serve un bel pallone in mezzo all’area, Lautaro colpisce ma Tatarusanu in qualche modo anticipa Lukaku, che da due passi avrebbe potuto ribadire in rete per il ribaltone. Strepitoso il portiere di un Milan in evidente affanno, a negare altre due volte la rete, prima sul diagonale a Martinez (44′) quindi un minuto dopo su Lukaku. Dieci i minuti di recupero, concessi da Chiffi. Gol qualificazione nerazzurra al 52′: su punizione magistrale di Eriksen, con un destro a giro fantastico, che supera la barriera e si insacca sotto la traversa, con Tatarusanu immobile. Inter in semifinale. Affronterà una tra Juventus e Spal.

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