La Gazzetta dello Sport analizza le nude cifre riguardanti il mercato della Serie A, accostando il 2020 alla sessione attuale a una settimana dal gong
CROLLO. Un mercato di Serie A quasi fermo, per le conseguenze finanziarie dal Covid-19. Poco da aggiungere: un anno fa la sessione invernale aveva fatto registrare 179 contratti depositati dai club, una differenza pesante rispetto ai 34 del gennaio 2021, a una settimana dal gong. Il calciomercato è imprevedibile, vero. Ma è impossibile che i numeri di dodici mesi fa vengano anche solo avvicinati.
CONTRAZIONE. La contrazione economica derivante dalla pandemia, considerando tutti i fattori, è la principale causa di un calciomercato in tono minore, se non addirittura sotto traccia. Si lavora sulle operazioni in prestito e sugli scambi, le operazioni a titolo definitivo nell’attuale finestra sono state appena 8.