Le parole dell’ex campione rossoblù del 1970, che analizza l’attuale situazione della squadra, senza però drammatizzare e guardando positivamente al prossimo futuro
Non si perde mai una gara del suo Cagliari, come potrebbe. Ma Pierluigi Cera, campione d’Italia rossoblù nel 1970, ammette che la situazione è ai livelli di guardia.
“Ho visto la gara di ieri contro il Benevento“, spiega Cera ai microfoni di Radio Sportiva, “è stata una brutta botta. Sono nove partite che non si vince, la squadra di Di Francesco non sta navigando in buone acque. Si vedono sprazzi di gioco, ma anche ieri la squadra, dopo essere andata in vantaggio, si è disunita. Ora un’occhiata dietro in classifica dovrà darla. In tutta onestà non credo rimarrà a lungo in questa situazione, non credo che lotterà per salvarsi, però i problemi vanno affrontati al più presto. La squadra in sé ha certamente il modo di potersi riprendere e risalire la graduatoria. I giocatori ci sono. Nainggolan? Indubbiamente potrà essere un valore aggiunto. Ieri ha sbagliato alcuni dei suoi tiri, ma Nainggolan è Nainggolan, non si discute. Darà sempre più di tanti altri, prima o dopo risponderà presente”.