La sconfitta riportata dal Cagliari ieri contro il Napoli è stata agevolata da due sciocchezze commesse da due rossoblù: Charalampos Lykogiannis e Fabrizio Caligara
SLANCIO. Quei segnali che raccontano di una giornataccia. L’espulsione del difensore Charalampos Lykogiannis ha lasciato il Cagliari in dieci dal 65°, un evento negativo e oltretutto evitabile. Il greco, già ammonito giustamente al 31° per un pestone pericoloso, si è guadagnato la doccia anticipata rincorrendo e franando addosso a un avversario. Mannaggia, Babis…
PRONTI, VIA, RIGORE. Se Fabrizio Caligara desidera ritagliarsi maggiore spazio agli occhi di Eusebio Di Francesco, ha scelto ieri il modo peggiore. Entrato in campo al minuto 83 per rilevare João Pedro, è scivolato su una buccia di banana sul primo pallone toccato. Con le mani, però: braccia larghissime in area per murare una conclusione, rigore tutta la vita. A questo Cagliari, tra le altre cose, sembra mancare la serenità nell’approccio mentale alle gare e questi episodi ne sono un esempio.