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Primavera 1: probabilmente si riprende a gennaio

La pausa a causa della pandemia da Coronavirus potrebbe dilatare i tempi inizialmente ipotizzati per la prima parte di questo mese

Da ambienti Lega Calcio arrivano voci sempre più insistenti di un ulteriore rinvio della ripresa del campionato della Primavera 1. La nuova data, non più inizio o metà di questo dicembre iniziato oggi, sarebbe quella del 10 gennaio, una settimana prima della ripartenza del torneo cadetto della Primavera 2. Una situazione che non piace ad alcuni club. Qualcuno non parla, altri lo hanno esternato senza nascondersi.

DE SANCTIS. Nei giorni scorsi, in merito allo stop dell’attività della Primavera, era intervenuto infatti il team manager della Roma, l’ex portiere Morgan De Sanctis, che ha parlato di situazione penalizzante per i giovani. Le sue parole, riportate dal sito ufficiale del club giallorosso: Premesso che siamo in piena emergenza Covid con tutte le conseguenze annesse, la sospensione del Campionato Primavera genera amarezza, così come quella di tutti i campionati del settore giovanile. Questa è una decisione penalizzante nei confronti dei ragazzi: stiamo togliendo ore di allenamento a delle generazioni di giovani calciatori”. 

“A giusta ragione stanno proseguendo i Campionati Professionistici, continua la Serie A Femminile, presto ricomincerà la Serie D, ma se analizziamo il valore tecnico ed economico della Primavera 1 e Primavera 2 non possiamo che essere sorpresi della decisione presa. Molte società applicano per i giovani tesserati le stesse misure adottate per la Prima Squadra e mi sarei aspettato maggiore sensibilità e senso di responsabilità a riguardo. Basterebbe concordare un protocollo adeguato anche per la Primavera, che ha certamente rilevanza nazionale al pari degli altri campionati”.

IL CAMPIONATO DEL CAGLIARI. Dopo il secondo posto ad un passo dall’Atalanta campione d’Italia per la seconda volta di fila, c’è stata la rivoluzione. Canzi, che guida in Serie C l’Olbia, ha lasciato il posto ad Alessandro Agostini, promosso capo allenatore per un nuovo progetto. L’inizio è stato difficile: i rossoblù, che a causa del Coronavirus, prima dello stop hanno giocato quattro gare sul totale delle sei, sono penultimi con un punto (in coabitazione con Sampdoria e Torino) e precedono soltanto l’Ascoli ancora al palo, ma con sole tre partite giocate. Per Contini e compagni un pareggio per 2-2 a Bologna nel recupero, dopo essere andati sull’1-0, e ko rimediati con Milan 0-1, Sassuolo (3-4 dopo il momentaneo 3-1) ma soprattutto il pesante 6-0 con la Fiorentina.  Restano da recuperare le sfide contro Inter e  Genoa.

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