
Il difensore portoghese oggi al Parma e in rossoblù nella stagione 2016/2017 con Rastelli in panchina compie 39 anni
Compie oggi 39 anni il capitano del Parma, Bruno Alves, uno straordinario esempio di longevità e un professionista impeccabile che non ha nessuna intenzione di abdicare e di appendere le scarpette al chiodo. Il difensore portoghese, alla sua terza stagione in maglia crociata, ha finora disputato cinque partite di campionato per un totale di 450′ saltando le restanti tre solo a causa del Covid. 72 presenze e quattro gol, tutti nel primo anno, il suo bilancio complessivo in Emilia, in cui fin dal giorno del suo arrivo si è subito imposto come punto fermo della retroguardia.
CAGLIARI. Il 6 giugno 2016, dopo essersi svincolato dai turchi del Fenerbahçe, a 34 anni si accorda con il club di Tommaso Giulini neopromosso in Serie A. Esordio nel massimo campionato italiano il 21 agosto in Genoa–Cagliari (3-1). Segna su punizione il suo primo (e unico) gol in maglia rossoblù l’11 settembre, nella sconfitta esterna per 2-1 col Bologna, direttamente su punizione Il 31 maggio 2017, dopo una sola stagione in cui gioca 36 delle 38 partite con gli isolani, rescinde il contratto e firma con gli scozzesi dei Rangers di Glasgow, con i quali gioca per una stagione.

Unaltro mercenario che gioca solo per soldi senza dare né esprimere nessuna emozione.
Tanti auguri.
Sinceramente non ha entusiasmato il suo campionato a Cagliari. Non per le aspettative
Wirossoblù sono punti di vista, personali singoli, a me non è dispiaciuto, l’anno successivo senza di lui è stato una pena, ci siamo salvati nell’ultima giornata, con tanta fatica, ho pensato tante volte che saremmo scesi. Vero che anche con lui abbiamo subito imbarcate, ma avevamo a protezione della difesa Di Gennaro, praticamente nessuno, avevamo problemi in marcatura, vero ma li abbiamo avuti anche quando lui non c’era più segno che non era lui difettoso.
AB 75, con il Cagliari ha disputato un buon campionato, giocatore di forte personalità si è dimostrato subito un leader, alla fine del campionato poi lui si è accasato in Scozia con i Rangers, la nostra Società non ha fatto nulla per trattenerlo, ritengo che ci sia stato qualche scontro all’interno dello spogliatoio e poiché Rastelli non ha proferito frase sulla partenza sia di Alves che di Isla, ritengo che sia lui che ha spinto perché i due si allontanassero da Cagliari. Ricordati che per
sposarsi bisogna essere in 2 se uno dice no! non ci si può sposare, su entrambi i casi la Dirigenza non ha mai proferito parola, anzi diciamo che ha fatto di tutto perchè si allontanassero, poi sappiamo come è andata, salvezza più che sofferta.
Pertanto io non darei la colpa a Bruno Alves ne l’offenderei, anche perchè noi tifosi non conosciamo i retroscena, nel Parma ha tenuto un comportamento esemplare, come è stato esemplare Isla quando è andato in Turchia.
Potevi chiudere la carriera in Sardegna. Concheddu!!!!!