
Come di consueto la nostra rubrica sui giocatori del Cagliari che stanno giocando la stagione con altre casacche
FARIAS (SPEZIA) – Italiano lo schiera tra i titolari contro l’Atalanta. Lui risponde con un palo in avvio e qualche guizzo, poi si spegne durante l’arco della gara del Manuzzi
DEIOLA (SPEZIA) – Entra in campo nella ripresa e cerca di essere utile alla causa che porta in dote contro i quotati avversari, un punto d’oro per la salvezza ancora tutta da conquistare
CETER (PESCARA) – Il colombiano è alle prese con un infortunio. Al momento sta svolgendo solo terapie in attesa di ritrovare la miglior condizione fisica
BIANCU (OLBIA) – Indisponibile
LELLA (OLBIA) – 73’ in campo in casa della Carrarese, fa quello che può ma naufraga anche lui. Sostituito da Occhioni
MARIGOSU (OLBIA) – Qualche incursione verso la porta toscana ma nulla più. Troppo il divario in campo a favore dei padroni di casa
GAGLIANO (OLBIA) – Come Lella in campo 73’. Lascia il posto a Cocco
LADINETTI – La classe c’è e non da oggi. Anche per lui una domenica da dimenticare

Continuate a pompare Ladinetti, classe sin ora in C ne ha dimostrato poca
Peccato per Ceter
Ogni volta che si sblocca con prestazioni sontuose poi arrivano puntuali gli infortuni
Mi soffermo su Ladinetti. La classe ci sarebbe anche, però da confermare con i fatti non con la grancassa di media, giornalisti vari e procuratori sanguisughe. Per il suo bene dovrebbe abbandonare i voli pindarici, fatti in estate, tornando con i piedi per terra con un bel bagno di umiltà. È ancora in tempo, se lo vuole veramente, per recuperare e tornare una promessa del calcio nazionale.
Ma hai visto almeno una partita dell’Olbia prima di commentare?
Non tutte ovviamente ma due le ho viste, sa ho anche altro da fare nella vita che guardare solo partite di calcio. In ogni caso il mio era un discorso generale sui giovani del Cagliari primavera da molti enfatizzati come soluzione e che invece, come dimostra la situazione in cui si trova l’Olbia attualmente,
talvolta possono diventare un problema.
Insomma i giovani, se adeguatamente responsabizzati, possono essere una risorsa ma non possono passare in un sol colpo dalle elementari del calcio (primavera) all’università del calcio (serie A) senza aver fatto i passaggi intermedi come invece pretenderebbero alcuni sedicenti tifosi. Per quanto riguarda Ladinetti, che insieme a Marigosu è quello di maggior talento, il mio discorso era riferito
al suo iniziale rifiuto di andare in serie inferiori per proseguire il suo
processo di crescita fisica e mentale. A me questo ha fatto storcere il naso, purtroppo nel tempo abbiamo visto tanti giovani potenziali campioncini perdersi nell’anonimato per non aver saputo tenere la testa sulle spalle. Perlomeno questo è quello che penso io, poi lei Mauro continui pure a vederla come le pare. Buongiorno.
P.S. un consiglio al solito cliccatore pazzo si calmi, tanto io continuerò ad esprimere educatamente il mio pensiero. Se ne faccia una ragione.
Bravo Gigi, condivido tutti i commenti che hai fatto al riguardo, perchè la penso esattamente così. Molti pretendono tutto e subito perchè c’è gente intorno che gli fa credere determinate cose e poi il più delle volte spariscono nell’anonimato, quindi piedi per terra, testa libera e lavorare sodo, poi chi è veramente bravo prenderà quello che merita.
Grazie CASTEDDAIU. Vedi è davvero difficile spiegare che è materialmente impossibile ottenere tutto e subito senza pagare dazio, ma appena dici questo vieni subissato di critiche. Paradossalmente, ci scommetto, saranno proprio coloro che esaltano i giovani, che alle prime difficoltà faranno ricorso al più che classico “usa e getta”.
Ovvio…..
Io le ho viste tutte. Ladinetti nulla di eccezionale, non fa alcuna differenza. Cagliano non vede palla…. Non ha senso difenderli e pomparli tanto il campo parla.
Ma quale promessa del calcio nazionale ma non scherziamo…sicuramente un buon giocatore ma deve ancora crescere …l’unico che si salva in questa lista per il momento è Ceter.
carissimo,
ci sono giocatori che alla sua età sono titolari in champions. forse siamo noi a dover cambiare la mentalità sui giovani.
Esatto sin ora in C non ha dimostrato nulla, anzi molto poco… Però si continua a lidarko gratuitamente. Giandonato alomento rispetto Ladinetti è un fuori classe.