La nostra redazione ha intervistato il doppio ex in panchina, Massimo Rastelli, alla vigilia del match di Coppa Italia tra Cagliari e Cremonese
ORGANICI. “Per Di Francesco il lavoro ora è di sicuro più agevole, dopo aver avuto la possibilità di conoscere meglio i propri giocatori e poterli inserire con maggiore facilità nella propria idea di calcio. Allo stesso modo, la squadra di Bisoli ha puntellato la rosa già esistente che ritengo molto forte per la categoria“: così Massimo Rastelli, tecnico che ha guidato proprio Cagliari e Cremonese nelle sue ultime esperienze in panchina.
INTRALCIO. Quanto è vero che la Coppa Italia funga un po’ da intralcio per gli allenatori nel percorso stagionale, incentrato sul campionato? “Sì, la considerazione generale va in quella direzione. Anche perché la formula attuale della competizione non aiuta a trovare stimoli e appetibilità per le squadre: basterebbe consentire ai club di categoria inferiore di giocare in casa propria, ne gioverebbe pure lo spirito con cui ci si approccia alla Coppa“, ha affermato il tecnico campano in esclusiva a calciocasteddu.it.
PANCHINA. Attualmente svincolato, Massimo Rastelli attende la chiamata giusta per ritornare in sella: “Ho avuto delle proposte nei mesi scorsi, è vero. Però le ho reputate distanti dalle mie aspirazioni e da ciò di cui ho bisogno per un nuovo progetto in panchina. Attendo fiducioso, anche se sono perfettamente a conoscenza che pure il calcio stia vivendo un momento delicato a causa del Covid-19“.