Un investimento rivelatosi più costoso del previsto: per l’attaccante colombiano, che non ha ripagato la fiducia riposta, il club rossoblù ora dovrà accollarsi un costo in più
Non certo quello che ci si aspettava, nel momento in cui mise piede all’aeroporto di Elmas. Damir Ceter resta un oggetto totalmente misterioso, a cui il Cagliari sembra non credere più.
Ma dopo i vari flop nelle squadre a cui è stato ceduto in prestito (Olbia, Chievo, ora Pescara), si aggiunge anche un costo imprevisto. Come riportato da calciomercato.com, infatti, la Fifa ha condannato il Cagliari al pagamento di un contributo alla formazione del calciatore, clausola esistente dal precedente passaggio del giocatore, quello dall’Independiente Santa Fe al Deportes Quindío. Il Cagliari credeva di aver stipulato il contratto di vendita solo con quest’ultimo, ma esisteva un precedente accordo di cui tener conto e che ora la Fifa, con una sentenza del giugno scorso della Dispute Resolution Chamber, presieduta in questa circostanza dal giudice unico Daan de Jong, olandese, ha fatto valere.
Esattamente il Cagliari dovrà pagare una cifra di 89.506,85 euro più il 5% di interessi di mora a partire dal 5 marzo 2018 fino al giorno in cui avvenga l’effettivo pagamento. Davvero non un investimento azzeccato, considerando anche che il contratto di Ceter scadrà il 30 giugno 2022.