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Di Francesco: “Siamo un cantiere aperto, Godin sarà della partita”

L’allenatore rossoblù parla alla vigilia di Atalanta-Cagliari, match valevole per la terza giornata di campionato

I rossoblù cercano la prima vittoria della stagione ma davanti c’è la corazzata di Gian Piero Gasperini. L’Atalanta è reduce da una netta vittoria per 4-1 sulla Lazio, mentre il Cagliari torna da una sconfitta casalinga proprio contro i biancocelesti.

SITUAZIONE COVID. “Sicuramente è una situazione difficilissima e particolare a causa della crescita dei contagi. Si continua a vivere, i contagi nel calcio possono succedere. Sono anch’io preoccupato. Positivi nell’Atalanta? Ci sono dei protocolli, la partita si dovrebbe fare. Ma non ne so ancora niente. Alzeremo l’asticella dell’attenzione”.

ATALANTA. “Candidata allo scudetto? Sì, anche se loro diranno di no. La società ha sempre messo in condizione l’allenatore di far rendere i giocatori al meglio accontentandolo in tutto. Poi c’è la mano di Gasperini che è un grande tecnico. Più ci mettiamo sotto la traversa più rischiamo di prenderne. L’avversario però ci costringerà ad abbassarsi, dobbiamo essere più bravi a difendere anche con centrocampisti e attaccanti. L’Atalanta però dal basso non sviluppa tantissimo gioco, ma ti viene a prendere dall’alto. Dovremo correre meno rischi da quel punto di vista”.

MERCATO. “Sette acquisti non sono pochi, ma ci sono parti da migliorare. Valuteremo le opportunità in questi giorni. Serve qualcosa e la società vuole accontentarmi”.

IL SISTEMA DI GIOCO. “La squadra mi era molto piaciuta nei primi 25 minuti del secondo tempo con la Lazio. Devo cercare di mettere i miei giocatori nelle migliori condizioni e si potrebbe cambiare. Vorrei dare continuità a quello che sto facendo, ma non ho mai detto di voler fare solo quello. Non avendo esterni pronti potrei anche pensare di cambiare qualcosa, dall’inizio o a gara in corso”.

NAINGGOLAN. “Sapete quale sia il nostro obiettivo, faremo di tutto per riportarlo qui”.

MIGLIORARSI. “La capacità deve essere quella di trasformare la squadra in un gruppo di lavoro a prescindere dal sistema di gioco. Ho visto grande volontà di seguire le mie indicazioni. La mia sfortuna del periodo è che abbiamo avuto poco tempo per capire alcune cose, stiamo correndo qualche rischio in partite vere. La capacità di apprendimento dei giovani poi passa soprattutto per l’allenamento. Siamo un cantiere aperto. Voglio dare un’identità di squadra a prescindere dal sistema di gioco”.

GODIN. “Sarà della partita. Abbiamo avuto un piccolo problemino con Rog ma stiamo valutando, dovrebbe esserci”.

ZAPPA E TRIPALDELLI. “Uno dei due potrebbe giocare domani da titolare. Quando ci sono dei ragazzi che stanno crescendo non è una partita che fa la differenza, ma un ciclo. Non è solo colpa degli esterni difensivi se abbiamo preso gol con la Lazio, ma anche di quelli offensivi che non sono rientrati. Gli altri? Luvumbo non può essere convocato. Tramoni viene dalla B francese ma è un ragazzo interessante. Se potessimo migliorare il ruolo di esterno offensivo valuteremo nel mercato”.

MARIN. “La sua condizione fisica è migliorata. Riesce ad andare più in verticale e ha più ritmo. Lui sa far giocare la squadra”.

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