A morire una donna di 81 anni. Importante anche in Italia il numero delle persone che hanno perso la vita: 24 tra ieri e oggi
Sono saliti a 3.849 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 82 nuovi casi, 70 rilevati attraverso attività di screening e 12 da sospetto diagnostico. Si registra il decesso, avvenuto il 26 settembre ma reso noto stasera, di una donna di 81 anni ricoverata a Nuoro. Le vittime sono in tutto 151. In totale sono stati eseguiti 187.520 tamponi, con un incremento di 1.686 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 102 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi, mentre sono 19 i pazienti n terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono invece 1.910.
POSTI LETTO. ATTACCO DALL’OPPOSIZIONE. Dopo l’annuncio fatto ieri sul raddoppio da parte dell’assessore alla Sanità Mario Nieddu (LEGGI QUI) oggi, attraverso una conferenza stampa, c’è stata la risposta dell’opposizione in Consiglio. “La Regione Sardegna ha utilizzato solo 20 dei 90 ventilatori per terapia intensiva trasferiti dal Governo”. Ad attaccare il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau durante una conferenza stampa. “C’è un numero eccessivo di ricoveri, la Sardegna ha la percentuale di ricoverati maggiore in Italia in rapporto al numero di positivi: il 7%. Assurdo, sostiene, che alla ripresa dei contagi ci siamo trovati senza posti letto, nonostante esista un piano di potenziamento delle terapie intensive approvato dalla Regione. Di questo avremmo voluto discutere in Consiglio regionale“.
ITALIA. n crescita i contagi anche sul territorio. 1.648 casi a stasera, anche se con molti più tamponi, oltre 90.000. Il totale dei casi sale così a 313.011. Aumentano anche i decessi, 24 oggi (ieri 16), per un totale di 35.875. Impennata dei guariti, ben 1.316 (e totale a 226.506. Gli attualmente positivi sono 50.630, in aumento di 307 rispetto ai 50.323 di ieri. Ricoveri purtroppo ancora in crescita: quelli in regime ordinario sono aumentati di 71 unità (3.048 in tutto) mentre le terapie intensive salgono di 7 unità e sono 271. Infine, in isolamento domiciliare ci sono 47.311 persone (229 più di ieri). Nessuna regione a zero contagi e, quella che fa meglio, è il Molise con un solo caso nuovo.