L’ex difensore rossoblù, attualmente svincolato, ritorna amaramente sull’addio all’Isola. Togliendosi qualche sassolino dalle scarpe
Un addio non consensuale. Quella tra Cagliari e Fabrizio Cacciatore è stata una rottura che ha lasciato degli strascichi, almeno nell’animo del giocatore, che sperava in un accordo per poter proseguire la sua avventura in Sardegna.
“Svincolato? Mi chiedo anch’io come possa essere possibile”, commenta Cacciatore su tuttomercatoweb.com, “ho avuto dei contatti, ma finché non c’è niente di concreto è inutile parlarne. Bisogna attendere. Se sono pentito di aver lasciato il Cagliari? Non ho trovato l’accordo perché non mi hanno fornito garanzie. Non c’è stata l’intesa, ero in scadenza. Prima del giocatore c’è l’uomo. Ho fatto di tutto per rimanere, ma quando ti sbattono la porta in faccia non è piacevole. Ho parlato con la mia famiglia e insieme abbiamo ritenuto opportuno non proseguire. Maran al Genoa? Può essere una bella sorpresa. Se mi chiamasse in Liguria? Lavoriamo insieme da tanti anni, mi farebbe piacere. Ma spetta a loro chiamarmi”.