L’ex tecnico del Cagliari ha parlato a La Gazzetta dello Sport non entrando nel merito dell’argomento ma lanciando una frecciata al club rossoblù
FERITA APERTA. “Un allenatore che invidio? D’istinto dico Di Francesco: è al mio posto a Cagliari dove meritavo di continuare, ma lasciamo stare”. Non ha ancora digerito la mancata riconferma Walter Zenga, ex tecnico rossoblù che ha guidato la squadra da marzo ad agosto nel momento più critico della stagione. L’Uomo Ragno dice anche di invidiare De Zerbi, perché “ha una fantastica fortuna: un club che non fa drammi se una volta prende quattro gol”. Un’eventualità che a Cagliari non gli è mai capitata di preciso, ma che tra le righe lascia intendere qualche attrito nato con la dirigenza a seguito di qualche risultato non troppo gradito.
ARGOMENTI CALDI. Nell’intervista alla rosea, Zenga non tocca l’argomento rossoblù. Parla del campionato che verrà, difende Pirlo, discute di calciomercato, ma niente argomento Cagliari. Troppo scottante quel benservito di Giulini a poche ore dall’ultima sfida con il Milan, quella mancata riconferma annunciata poi addirittura in tv nel pre-partita dal patron. Ma una cosa sente di poterla consigliare alla “sua” Inter: “mi permetto di dire una cosa, perché l’ho allenato: se ho Nainggolan, mi tengo tutta la vita Nainggolan”.