Il responsabile medico del Cagliari, il dottor Marco Scorcu, ha predisposto insieme al suo staff le contromisure immediate per gestire l’emergenza contagi: sua l’intuizione della possibile positività di Cerri
CELERITÀ. Una corretta pianificazione del lavoro può consentire risultati possibilmente più efficaci. Un esempio è stato fornito dal celere intervento del responsabile sanitario del Cagliari Calcio, il dottor Marco Scorcu, insieme al suo staff: la rosa rossoblù conta in questo momento quattro giocatori positivi al Covid-19 e altri due – la cui identità non è stata resa nota – monitorati attentamente per lo stretto contatto recente con i contagiati.
INTUITO. È stato proprio Scorcu a intuire che anche Alberto Cerri, non convocato per il preritiro stagionale, sarebbe stato da richiamare con urgenza ad Asseminello per i controlli del caso: l’attaccante ha infatti trascorso un periodo di vacanza nei giorni scorsi con Ceppitelli. Una strategia importante è stata messa in atto con la mappatura dei tamponi da effettuare valutando la provenienza geografica dei calciatori, dove avevano trascorso le vacanze. L’obiettivo primario, per Scorcu e i suoi collaboratori, è fare in modo di contenere i contagi e restituire il prima possibile a Di Francesco tutti gli effettivi, come sottolineato da Il Corriere dello Sport.