Ricordiamo una delle più celebri sfuriate di Sor Carletto nei confronti del neo presidente del Cagliari
Correva l’estate 1992 e Massimo Cellino aveva appena rilevato il sodalizio rossoblù dalla famiglia Orrù. Senza perdere un solo istante l’imprenditore di Sanluri si tuffa nel calcio mercato per allestire una squadra competitiva e dal Principato di Monaco pesca un attaccante della Liberia, ma che già da qualche anno sta facendo parlare di sé nel campionato transalpino: George Weah.
Cellino non sta più nella pelle e si precipita in macchina verso Milano con i suoi collaboratori per depositare il contratto del suo nuovo centravanti e dopo aver persino informato la stampa sarda del clamoroso colpo di mercato rossoblù. Ma giunto ad appena trenta chilometri dal capoluogo meneghino squilla il telefono e nel display appare un noto prefisso, vale a dire 070.
Il buon Massimo rispose ed ecco che dall’altra parte della “cornetta” arriva in maniera decisamente udibile l’inconfondibile accento romanaccio di Carletto Mazzone, allenatore del Cagliari: “Aooooo’…a preside’, ma che mi sta a combina’! Chi è sto Weah? A me non piace e non lo voglio. Se lo compra io non lo faccio gioca’ “. Il neo presidente lo ascoltò e fece saltare l’accordo.
Oggi Sor Carletto probabilmente non ripeterebbe un errore del genere, considerati i risultati ottenuti, specie con lamaglia del Milan, dall’attaccante liberiano.