Ecco a voi un bizzarro episodio relativo al tecnico livornese nella sua breve e travagliata esperienza con la maglia del Cagliari
Forse in pochi lo ricorderanno, ma prima di diventare un allenatore vincente, gioviale, simpatico e sempre con la battuta pronta, Massimiliano Allegri è stato un calciatore dal talento cristallino, ma dal carattere un tantino permaloso e volubile. Neppure dei grandi signori come Bruno Giorgi ed Oscar Washington Tabarez sono mai riusciti a domare le sue periodiche bizze.
Desideriamo raccontarvi un episodio accaduto il 7 maggio 1995: al Sant’Elia si gioca il 91′ di Cagliari-Padova con i rossoblu in vantaggio per 1-0 grazie alla rete del capitano Aldo Firicano.
Luis Oliveira conquista palla, parte verso la porta del Padova, ma viene braccato da due difensori. Allegri, lasciato completamente solo, reclama la palla all’attaccante belga-brasiliano, che invece preferisce la conclusione personale.
La palla termina in rete grazie alla deviazione involontaria di Gabrieli, ma ciò non basta a placare l’ira del talento livornese che dopo aver giocato una buona partita con tanto di assist per il primo goal, dice: “Basta, me ne vado!”
Tabarez richiama Muzzi in panchina per far entrare Bellucci, ma ad uscire, in maniera deliberata e volontaria, è proprio Allegri che esprime il proprio dissenso anche nei confronti dell’allenatore uruguaiano, il tutto sotto gli occhi increduli dell’intero stadio.
Il giorno seguente nei giornali compaiono i titoli relativi non alla vittoria del Cagliari che valse il settimo posto in classifica, ma bensì della clamorosa “ribellione” di colui che oggi è uno dei migliori allenatori in circolazione.