Ecco le dichiarazioni del mister del Cagliari che ha parlato alla vigilia della sfida in programma alla Sardegna Arena contro il Lecce di Fabio Liverani
Alle ore 17 inizierà la conferenza stampa pre gara di Walter Zenga. Il tecnico rossoblù parlerà della difficile gara contro i salentini, reduci dalla bella vittoria contro la Lazio:
L’AVVERSARIO. “Quando lavori per un club hai il dovere assoluto di rispettare lo stesso club, i giocatori, i tifosi e te stesso. Il Lecce si gioca tantissimo, anche perché ha ua serie di scontri diretti. È una squadra viva, ha giocato ottimamente contro Lazio e Sassuolo”
MOTIVAZIONI. “I miei ragazzi e hanno tante. Ho allenato in Qatar, ma non cambia nulla se non per il fatto che si gioca ogni tre giorni. C’è caldo, è vero, ma quando giochi partite così ravvicinate corri il rischio di infortunarti e di non recuperare in tempo per la gara successiva”
IL TRAGUARDO. “Raggiungo le 100 panchine in serie A. È un bel traguardo. Se avessi avuto più pazienza e più testa ne avrei accumulato di più, anche se poi sono vicino alle 500 panchine considerati gli altri campionati”
JOAO PEDRO. “Finché cammina, gioca. Se qualcuno critica il giocatore deve cambiare mestiere. Se la squadra sta bene, perché cambiare?”
LIVERANI. “Lo ebbi al Palermo, e già allora si intravedevano le qualità di allenatore. Da allenatore è stato un pò sfortunato, ma lo ammiro per la sua tenacia, non ha mai mollato, ed ora raccoglie i frutti”
CARBONI. “Gli ho detto che Nainggolan alla terza gara era stato espulso. Sta bene. Ha commesso un errore, ci sta.
LYKOGIANNIS. “Sta giocando bene e mi offre due possibilità tattiche importanti. Può fare il centrale, ma potrebbe essere anche schierato nuovamente sulla fascia”
PARTECIPAZIONE IN ZONA GOAL. “Vorrei maggior partecipazione in attacco da parte dei difensori. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, specie nelle palle inattive”