Secondo quanto scrive Calciomercato.com, i soci del presidente Pallotta hanno messo alle strette il magnate per vendere nel minor tempo possibile
Mentre sul campo la Roma prosegue la sua rincorsa verso la prossima Champions League, che si è fatta molto dura dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan, sul fronte societario il club cerca di rientrare da quello che dovrebbe essere il rosso di bilancio con cui verrà conclusa questa stagione, che si aggira sui 130 milioni.
TEMPI STRETTI. Parte di questo problema è stato causato in parte dall’emergenza per il Covid-19, la quale ha regalato però al presidente Pallotta una possibilità di allentare momentaneamente la pressione. La Roma, infatti, grazie ad “Decreto Liquidità“, può sospendere gli interventi per ripristinare il capitale sociale entro la fine del 2020, avendo così molto più tempo per provare a risanare i propri conti rientrando dal rosso di bilancio.
Secondo quanto scrive Calciomercato.com, i soci del presidente Pallotta hanno però messo alle strette il magnate per vendere nel minor tempo possibile, per questo motivo sembra che una deadline per concludere le trattative sia stata fissata entro e non oltre il 31 agosto, ovvero al termine dell’attuale stagione sportiva.