L’ex portiere, originario di Bari e attuale preparatore dei portieri della SPAL, festeggia oggi il prestigioso traguardo del mezzo secolo: 43 presenze per lui con la maglia del Cagliari
GAVETTA. Si sa, la carriera di un portiere può essere lunghissima. Lo dimostra il rinnovo, avvenuto ieri, del 42enne Buffon con la Juventus. Una parabola che, nata in sordina e passata attraverso tanta gavetta, può riservare nel finale un meritato premio. Si tratta della carriera di Antonio Chimenti, apprezzato estremo difensore del nostro calcio, che tra una cosa e l’altra ha giocato per 40 anni! L’ingresso nel settore giovanile della Sambenedettese, la trafila fino al debutto nel professionismo. Poi, un autentico giro d’Italia. Tempio, Monza, Salernitana, Roma, Lecce, Juventus.
SARDEGNA. Nel gennaio 2006, dopo tre stagioni e mezzo da riserva proprio di Buffon in bianconero, ritrova spazio a Cagliari. 21 presenze nei primi sei mesi, altre 22 nell’annata successiva dividendo la porta con Fortin. Infine un campionato nell’Udinese e il ritorno alla Juventus, con cui ha concluso nel 2010 l’avventura agonistica. Un lungo viaggio, iniziato da ragazzino a San Benedetto del Tronto e terminato nella società più vincente del calcio italiano: niente male, “Zucchina“. Il soprannome gli venne affibbiato da Francesco Totti all’epoca della militanza in giallorosso, per la caratteristica pelata. Oggi Antonio Chimenti, nipote del celebre bomber di provincia anni ’70-’80 Vito, è nello staff tecnico di Gigi Di Biagio alla SPAL. Buon compleanno, campione!
Chimenti all’epoca della militanza nel Cagliari