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Serie A, le quattro gare delle 19,30: Atalanta, Napoli, e Bologna portano a casa vittorie pesanti. Il Sassuolo ferma il Verona

I bergamaschi soffrono ma vanno via con altri tre punti di grande importanza dal Friuli.  Incredibile epilogo della partita giocata al Mapei Stadium

Archiviate nove delle dieci gare della giornata numero 28. Vediamo come sono andate le gare giocate alle 19.30:

UDINESE-ATALANTA 2-3. Alla Dacia Arena l’equilibrio dura 8’, ovvero fino al vantaggio orobico di Zapata, che manda fuori fase Ekong e batte Musso col destro. In precedenza (7’) Gollini nega la rete a Fofana e pochi istanti prima della rete, il portiere di casa era stato strepitoso su Gomez.  Padroni di casa al pareggio al 31’ con Lasagna, molto abile nel bruciare sullo scatto Djimsiti, battere Gollini e esultare con la maglia di Mandragora, che ha appena rimediato un brutto infortunio. Quattro minuti dopo fantastico intervento di Musso sul tiro di Malinovskyi indirizzato all’incrocio. Al 38’ pallonetto di Lasagna, Gollini si salva nonostante un’uscita disperata di Gollini.

Al 6’ della ripresa Walace vicinissimo al 2-1 con un potente destro che sfiora il palo. 5’ dopo altra chance non concretizzata dallo stesso giocatore. Al 14’ Musso in due tempi si oppone al destro al volo di Freuler. Muriel segna il 2-1 al 26’ con un destro a rientrare, quindi due minuti dopo, deviando in angolo, Nuytinck nega il terzo gol agli ospiti, che lo realizzano ancora con l’ex al 34’ su imbeccata di Gomez, dopo averlo fallito un minuto dopo. Non molla la squadra di Gotti, che va vicina con Nestorovski al 2-3 al 40’ e lo ottiene al 42’ con il colpo di testa da parte di Lasagna, su un grande cross dalla sinistra di Zeegelar. Il forcing finale dei friulani non cambia ulteriormente il risultato.

NAPOLI-SPAL 3-1. 4’ al San Paolo e Mertens esulta dopo aver superato Letica, dopo l’assist di Fabian Ruiz che profittava di un buco al centro della difesa ferrarese. Gol convalidato dopo un accurato controllo Var. Elmas sfiora il raddoppio al 6’, Insigne colpisce il palo al 29’ con un destro potente. A sorpresa, sull’azione successiva, il futuro attaccante azzurro Petagna, pareggia  sfruttando l’assist di Reca. Bella gara tra le due squadre ed equilibrio che si spezza nuovamente al 36’ grazie a Callejon (in scadenza di contratto e non rinnovato) con il destro a incrociare. Due minuti dopo Mario Rui sfiora il terzo gol. Al 40’ Cerri vicinissimo al 2-2.

Poco dopo l’attaccante in prestito dal Cagliari protesta per un fallo, chiede rigore ma sia Pairetto che il Var non lo accordano. Spettacolare quello che sarebbe stato il 3-1 di Insigne, sul gran passaggio di Mertens al 48’. Ma tutto vano per fuorigioco. Nel secondo tempo (11’) Meret salva su Valotti il 2-2 mentre Younes chiude la gara al 33’.

SAMPDORIA-BOLOGNA 1-2. 20’: mancino a rientrare di Orsolini sul secondo palo per Sansone, il cui destro da distanza ravvicinata trova l’ottimo intervento di Audero. Al 34’ mancino di La Gumina, pronta risposta di Skorupski. Oltre a questi due episodi non accade nulla di rilevante nel primo tempo di Marassi dai ritmi troppo lenti, con i rossoblù più aggressivi come gioco, blucerchiati contratti.

Dagli spogliatoi esce una Sampdoria diversa e motivata, che aumenta il baricentro alla ricerca del gol che sblocchi la partita.  Al 7’ Bereszynski sfiora l’incrocio dei pali, al 19’ Skorupski dice no al mancino dal limite di contro balzo. 27’ rigore per il Bologna siglato da Barrow, Audero intuisce ma non può arrivare. Orsolini raddoppia di testa al 30’. Palo di Barrow al 38’. Accorcia le distanze (43’) Bonazzoli di testa, Ramirez colpisce il palo al 47’ e il pareggio non arriva.

 SASSUOLO-HELLAS VERONA 3-3 . Al 5’ Magnani nega lo 0-1, intervenendo un attimo prima della conclusione a rete di Stepinski. Il primo tempo scivola senza altre emozioni (della serie l’importante è non subire gol più che segnarlo) tra le due contendenti che possono ancora sperare in un posto in Europa League per la prossima stagione. Ad inizio ripresa De Zerbi si ripresenta in campo con ben tre dei cinque cambi a disposizione per cercare di portare la gara dalla sua parte: fuori Haraslin, Kyriakopoulus e Kumbulla, dentro Empereur, Rogerio e Boga. Mossa che sembra non pagare per la rete siglata da Lazovic al 6’, con palla che scheggia il palo poi si infila. Il pareggio neroverde (8’) è merito di Boga, che ha la meglio su Adjapong e in diagonale con il mancino non lascia scampo a Silvestri.

Nuovo vantaggio per gli uomini di Juric al 12’: stavolta Lazovic appoggia il pallone a Stepinski, il quale non fallisce l’appuntamento con la marcatura.  Silvestri salva su Muldur al 21’, Pessina a segno per il 3-1 al 28’ complice un pasticcio a due tra Peluso e Bourabia. Boga accorcia al 32’ con un destro a giro. Nel finale assedio Sassuolo, con Berardi al 42’, Caputo al 45’, Obiang al 49’, ancora Caputo, ma pareggio al 50’ firmato Rogerio con una marcatura fantastica.

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