L’ex attaccante del Cagliari, oggi allenatore in attesa di ritornare in panchina dopo l’esonero Brescia è stato ospite a Squarciagool su Radio Super Sound
David Suazo, attaccante del Cagliari di Massimo Cellino, 94 realizzate grazie alle 254 gare giocate, è stato ospite nel pomeriggio di Squarciagoool, il programma della domenica pomeriggio, condotto da Vittorio Sanna, in onda su Radio Super Sound. Come gli altri ospiti, l’honduregno si è soffermato su vari temi di attualità, raccolte in questa sintesi.
LE PAROLE DI SUAZO. “Il secondo marcatore della classifica nel Centenario del Cagliari è un onore per me. Sono sardo, come mia moglie e i miei due figli. Essere tra Piras e Riva come secondo cannoniere di questi 100 anni, è incredibile. Purtroppo la pandemia non ha permesso a dovere il festeggiare questa società come avrebbe meritato. Il Cagliari è nel cuore di tutti i sardi. Chi ha toccato questa terra, come è capitato a me, si è innamora. Il calcio è storia di uomini e non solo risultati. E’ lo sport del popolo che aiuta a superare questo momento difficile. Che si torni a giocare è di grande importanza. L’importante è che lo si faccia con tutte le precauzioni del caso. Quello che è accaduto in questi ultimi mesi, ha dell’assurdo. Non va però sottovalutato quanto accaduto, perché tutto il mondo ha capito quanto è ancora pericolosa questa situazione. Il Coronavirus ci ha comunque fatto assaporare la vita”.
