Il presidente Ceferin ha già fatto sapere di non concedere deroghe sui debiti già scaduti. Chi vorrà iscriversi per il 2020/2021 deve avere i conti in regola
Il Fair Play Finanziario senza deroghe. La UEFA sta studiando la riforma delle norme finanziarie. La base attuale sono i 30 milioni di debito che le società possono accumulare nell’arco del triennio preso a riferimento e in merito si sta lavorando proprio su questo: non tanto su una modifica di tale somma, quanto piuttosto su una sorta di parametro correttivo che possa determinare, rispetto al passato, l’impatto del Coronavirus su alcune voci dei bilanci e sulle perdite.
NESSUNA DEROGA. Come scrive il Corriere dello Sport, il presidente Ceferin ha già fatto sapere di non concedere deroghe sui debiti già scaduti. Dunque, chi vorrà iscriversi alle competizioni UEFA del 2020/2021, dovrà essere in regola con i conti. Nel ragionamento ovviamente ci sono anche gli stipendi dei calciatori, questione calda soprattutto in Italia visto che potrebbero essere sospesi in attesa dell’eventuale contenzioso e della pronuncia del Collegio Arbitrale.