Nell’anno della retrocessione in serie cadetta sono stati diversi i giocatori che hanno vestito la maglia rossoblù ed hanno deluso le aspettative
“Zdenek Zeman è rimasto stregato dal giovanissimo Caio Rangel“. Così pubblicò un quotidiano locale parlando del desiderio del tecnico boemo di avere a disposizione l’attaccante brasiliano.
Tommaso Giulini lo accontenta e per una cifra piuttosto modica Caio Rangel da Silva, direttamente dal Flamengo. E’ piccolo di statura, ha il fisico di un adolescente e, si dice, un dribbling ubriacante.
Esordisce nella gara interna contro la Sampdoria, subentrando ad Albin Ekdal. Assieme ad un altro giovanissimo, Godfred Donsah, si scatena sulla fascia destra ed aiuta in modo sostanzioso la squadra a raggiungere il pareggio.
E’ solo un fuoco di paglia perchè nelle altre cinque apparizioni non lascia il segno, anzi, non riesce a reggere neppure l’impatto fisico con gli avversari.
Nella gara di Coppa Italia contro il Modena, Zeman lo lancia titolare, ma lo sostituisce dopo neanche trenta minuti. Nel mercato di gennaio il Cagliari lo cede in Portogallo, nell’Arouca.
Oggi è un attaccante del Sao Bento, la squadra della città di Sorocaba.